Prezzo per persona in camera doppia a partire da € 2.800
Luogo
Messico
Prodotto
Durata
Partenze
2024
Ogni lunedì e giovedì
Volo
Incluso
Tour di gruppo tra siti archeologici e relax sulla Riviera Maya. Con guida bilingue italiano e spagnolo.
Un breve tour alla scoperta dei bellissimi siti archeologici dello Yucatan e dell’affascinante città di Mérida, da abbinare ad un soggiorno mare sulle bianchissime spiagge messicane.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Cancun. Trasferimento presso l’hotel Four Points Sheraton Cancun Centro. Pernottamento.
Prima colazione in hotel. Incontro con la guida per la partenza del tour verso Mérida. Durante il percorso visita del centro archeologico di Coba, che non fu scoperto e neppure depredato dagli spagnoli, sede della più alta piramide del Messico: il Nohoch Mul. Al termine partenza per Ekbalam. Sosta per il pranzo in ristorante, dove si potrà fare un bellissimo bagno nel suo “Cenote”. Proseguimento per Ekbalam – in Maya significa “Giaguaro Nero” – che visse il suo massimo splendore fra il 700 e il 1000 d.C. Durante la visita di questo meraviglioso centro cerimoniale si potrà vedere la grande Piazza Centrale, ove spiccano 3 importanti edifici adibiti al culto e la piramide principale conosciuta come “La Torre”, la quale per dimensioni può essere paragonata alle più importanti strutture del Nord Est dello Yucatan. Proseguimento per Mérida. Arrivo e sistemazione presso l’hotel Nh Collection Mérida Paseo Montejo o similare. Pernottamento.
Prima colazione in hotel. Visita della zona archeologica di Uxmal, a circa un’ora da Mérida. Questo sito, il cui nome significa “costruita in tre tappe”, è un esempio dell’epoca classica e post classica maya. I principali edifici sono: la Piramide dell’Indovino, il Palazzo dei Governatori e il Quadrilatero delle Suore. Pranzo in ristorante. Rientro a Mérida, conosciuta come la “Città Bianca” dove le sue residenze dell’epoca di stile francese, italiano ed arabo testimoniano la ricchezza passata, data dal commercio delle fibre di agave. Visita panoramica della Piazza Principale, dove si potranno ammirare i principali monumenti della città: la Cattedrale, il Palazzo del Governo, il Palazzo Municipale e la Casa di Montejo. Pernottamento.
Prima colazione e partenza per la Riviera Maya, durante il percorso sosta per la visita del centro archeologico di Chichen Itza. Capitale Maya dello Yucatan, fiorita fra il V ed il X secolo d.C. Si possono visitare gli imponenti monumenti delle zone archeologiche settentrionale e centrale: il Tempio di Kukulkan, il Tempio dei Guerrieri, il Gioco della Palla ed il Pozzo dei Sacrifici. Pranzo in ristorante. Proseguimento per la Riviera Maya e sistemazione presso l’hotel Barcelò Maya con trattamento “All Inclusive”.
Sistemazione presso l’hotel Barcelò Maya con trattamento “All Inclusive”. Giornata a disposizione per rilassarsi ed effettuare escursioni.
Trasferimento all’aeroporto di Cancun e partenza per l’Italia.
Arrivo in Italia e termine dei servizi.
Categoria
Trattamento
Posizione
Situato a Puerto Aventuras, tra Playa del Carmen che si trova a 25 km e Tulum a 35 km. Si trova su una delle spiagge più belle della Riviera Maya.
Servizi
Il Barceló Maya Grand Resort è composto da più strutture: Beach, Caribe e Colonial, 2.000 camere dotate di balcone o terrazzo, aria condizionata, asciugacapelli, accappatoi e ciabatte, televisore, telefono, cassetta di sicurezza, macchina del caffè e minibar. 9 ristoranti e 9 bar tra cui scegliere
Tempo libero
Spiaggia attrezzata e numerose piscine, teli mare e lettini a disposizione dei clienti. Programma di intrattenimento
internazionale e miniclub. Sauna, bagno turco, salone di bellezza, negozi, servizio cambio valute, palestra, discoteca. Sport: tennis, calcio, beach volley, minigolf, vela, windsurf, canoa.
Prezzo per persona in camera doppia a partire da € 2.800
Possibilità di stipulare assicurazioni integrative, per maggiori informazioni contattaci allo 02/69969190.
Il clima del Messico varia a seconda della conformazione geografica: è molto umido e caldo lungo le pianure costiere su entrambi i lati del paese mentre si fa più asciutto e temperato a mano a mano che si procede nell’interno e si sale di quota (per esempio a Guadalajara e a Città del Messico). Il periodo migliore per visitare il Messico va da ottobre a maggio, perché il clima è abbastanza asciutto e non fa ancora troppo freddo. I mesi da dicembre a febbraio sono in genere i più freddi dell’anno, nelle zone interne i venti settentrionali possono fare scendere di parecchio la temperatura, che a volte si avvicina allo zero. I momenti di alta stagione per il turismo interno sono la Semana Santa (ovvero la settimana prima di Pasqua) e il periodo fra Natale e Capodanno, quando gli alberghi registrano spesso il tutto esaurito. La stagione delle piogge, caratterizzata anche da temperature elevate, va da maggio a ottobre. Le regioni costiere meridionali possono risultare molto calde e umide nel periodo compreso fra luglio e settembre.
Ai cittadini italiani non è richiesto alcun visto per visitare il Messico fino a 90 giorni di permanenza; è sufficiente il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso in Messico. In aereo verrà consegnato un modulo da consegnare all’arrivo al controllo passaporti. Il modulo va conservato per tutta la durata del viaggio perché verrà richiesto prima di lasciare il paese. Tutti i passeggeri anche solo in transito nel territorio Statunitense devono seguire le normative degli Stati Uniti.
IMPORTANTE (TRANSITI NEGLI STATI UNITI)
Passaporto in corso di validità, ESTA o visto.
Dal 1 aprile 2016 è possibile entrare negli Stati Uniti solo ed esclusivamente con il passaporto elettronico con microchip inserito nella copertina (unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006). I cittadini italiani che si recano negli Stati Uniti per turismo e non necessitano di visto, usufruiscono del Visa Waiver Program (viaggio senza visto). I passeggeri dovranno richiedere un’ autorizzazione elettronica al viaggio ESTA -Electronic System for Travel Authorization. Si deve compilare la richiesta on-line il prima possibile sul sito https://esta.cbp.dhs.gov, in quanto l’autorizzazione potrebbe essere negata. L’ESTA ha validità di 2 anni o fino alla scadenza del passaporto, ha un costo di 21 USD a persona, pagabile solo con carta di credito.
I bambini e i neonati devono essere muniti di un proprio passaporto.
I cittadini italiani che a partire dal 1 marzo 2011 sono stati per turismo o per lavoro in: IRAQ – IRAN – SUDAN – SIRIA – LIBIA – SOMALIA – YEMEN non possono usufruire del Visa Waiver Program, ma dovranno richiedere il visto d’ingresso al consolato USA di competenza. Decadono anche gli ESTA già emessi e ancora in corso di validità.
CITTADINI DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA
Consigliamo di consultate il Consolato Americano del paese di residenza. L’Agenzia di Viaggio si farà carico di informare i passeggeri affinché provvedano all’ottenimento dell’ ESTA o se necessario del visto.
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Si consiglia inoltre di evitare di bere acqua del rubinetto, bevande non in bottiglia; di non utilizzare ghiaccio; di non fare uso di cibi in vendita lungo le strade; di disinfettare le verdure fresche e la frutta; di consumare carne solo se ben cotta.
Gran parte del Messico si trova nel fuso orario detto central Standard Time (7 ore in meno rispetto all’Italia). La Baja California Sur e diversi altri stati del nord-ovest del paese sono nel fuso orario Mountain Standard Time (8 ore in meno rispetto all’Italia), mentre la Baja California Norte si tova nel fuso del Pacific Standard Time (9 ore in meno rispetto all’Italia).
Spagnolo, dialetti amerindi (nahuati, maya, mixteco, otomi, zapoteco).
Peso messicano. Vengono ampiamente accettati dollari americani e carte di credito; gli euro possono essere cambiati in loco in pesos.
In Messico è una pratica ampiamente diffusa quella di lasciare una mancia a camerieri, benzinai, fattorini e altro personale di servizio in genere. In ristoranti, bar e caffè, si aggiunge di solito al totale del conto una mancia pari al 10%; se il servizio è stato molto buono, la mancia può salire anche fino al 15%. Alcuni ristoranti e alcuni bar includono direttamente la mancia nel conto, per cui è sempre bene prestare attenzione per evitare di pagare di più del dovuto.
In Messico la guida è a destra. Età minima richiesta 18 anni (ma con un supplemento fino a 24 anni). E’ richiesta la patente italiana, in corso di validità, da presentare obbligatoriamente in loco. La patente internazionale non è necessaria e non sostituisce la patente nazionale. È necessario possedere una carta di credito, non prepagata con numeri in rilievo. La carta di credito deve corrispondere all’intestatario del noleggio. È obbligatorio l’uso della cintura di sicurezza. I limiti di velocità sono segnalati in chilometri e variano leggermente da provincia a provincia.
Le autostrade in Messico sono ben asfaltate, ma le strade secondarie, anche se panoramiche, risultano spesso dissestaste e senza illuminazione. Lungo le strade si trovano i “topes”, piccoli dossi creati per limitare la velocità dei veicoli. Per questo motivo si sconsiglia di guidare di notte.
Le numerose fiestas del Messico sono eventi molto pittoreschi che spesso si protraggono per molti giorni. Prat icamente ogni mese ricorre una festività nazionale o una celebrazione importante e ogni città possiede una serie di fiere e di feste dedicate al santo patrono. Il Carnaval ha luogo fra la fine di febbraio e i primi di marzo, nella settimana precedente il Mercoledì delle Ceneri, che segna l’inizio della Quaresima. Il Día de los Muertos viene celebrato il 2 novembre, giorno in cui si ritiene che le anime dei defunti facciano temporaneamente ritorno sulla terra. Questa è forse la festa più tipica della cultura messicana. Le famiglie costruiscono altari nelle proprie case e fanno visita ai cimiteri con ghirlande di fiori e doni per cercare un contatto spirituale con i propri defunti. Praticamente in tutti mercati si trovano in vendita dolci a forma di scheletri umani.
CITTÀ DEL MESSICO
Città del Messico possiede tutto quello che ci si può aspettare dalla più grande area metropolitana del mondo e dalla seconda città più popolosa del pianeta. Da sempre il centro di Città del Messico è contrassegnato da Plaza de la Constitución, nota più comunemente come lo Zócalo. La piazza venne fatta lastricare per la prima volta attorno al 1520 da Cortés utilizzando le pietre recuperate dalle rovine dei templi e dei palazzi della città azteca di Tenochtitlán, che sorgeva nel sito in cui era stata fondata Città del Messico. Tenochtitlán era situata al centro di un lago e per questo motivo molti degli edifici civili e religiosi più vecchi di Città del Messico stanno lentamente sprofondando nel terreno cedevole su cui sono stati costruiti. L’intero lato orientale dello Zócalo è occupato dal Palacio Nacional (Palazzo Nazionale), costruito sul sito di un palazzo azteco e un tempo residenza dei viceré della colonia della Nuova Spagna. Attualmente il palazzo ospita gli uffici del presidente, un museo e i murales di Diego Rivera, che narrano con stile drammatico e rivoluzionario la storia del Messico. La Catedral Metropolitana sul lato settentrionale dello Zócalo venne costruita dagli Spagnoli attorno al 1520 sul sito di una struttura azteca nota con il nome di Tzompantli ovvero Muro dei Teschi, una sorta di altare sul quale venivano poggiate le teste delle vittime dei sacrifici. Subito a est della cattedrale si trovano i ruderi del Templo Mayor, il principale tempio azteco della città, e un incredibile museo in cui sono esposti i manufatti portati alla luce in questo sito. L’Alameda in epoca azteca ospitava un mercato ed è ora un parco gradevole e ricco di verde. Le vie attorno all’Alameda sono orlate da dimore di epoca coloniale, grattacieli, caffè pieni di animazione, ristoranti, negozi e mercati. Non dovreste mancare di visitare il Bosque de Chapultepec, il parco più grosso di Città del Messico, che ospita all’interno del suo perimetro musei, parchi per divertimenti e la residenza ufficiale del presidente. Altri luoghi da non perdere sono la Basilica de Guadalupe, la chiesa costruita nel punto in cui il santo patrono del Messico apparve in visione ad alcuni fedeli, le case coloniali di San Ángel, la piramide di Cuicuilco e i canali di Xochimilco.
Plaza Garibaldi è il luogo in cui i gruppi di mariachi che non hanno trovato ingaggio si ritrovano alla sera, mentre la Zona Rosa è il quartiere della vita notturna e dei bei negozi. Gli alberghi migliori nella fascia dei prezzi moderati si trovano nelle zone a ovest dello Zócalo e a sud dell’Alameda. In quasi tutta la città è possibile mangiare ottimamente e a prezzi economici.
Consigliamo la visita al quartiere di Coyoacan. Qui si trova la casa/museo della famosa pittrice Frida Khalo. La casa della pittrice, così come il quartiere che la circonda, sono ancora ricchi dell’atmosfera bohémien e provinciale che cattura senza distinzione messicani e viaggiatori. Tornando indietro di un’ottantina di anni. Coyoacán non era che un piccolo villaggio, lontano dalla “Città”. Il río Churubusco scorreva liberamente e la casa della pittrice Frida Kahlo, al numero 247 di calle de Londres, nota come “Casa Azul” era il luogo di ritrovo di pittori, bohémien e politici, tra cui niente meno che Lev Trotsky, che vi si riunivano per conversare e chiacchierare riscaldati dalla tequila e dalla cucina tipica offerta dalla padrona di casa. La Casa Azul oggi è stata trasformata in un museo, e visitarla vi aiuterà a immaginare meglio quelle incredibili riunioni, anche grazie gli arredi che rispettano l’atmosfera scelta da Frida per la casa dove nacque, visse e morì. Se parliamo di cucina, allora questo quartiere è una tappa obbligata. Alle spalle della Parroquia de San Juan Bautista troverete infatti il mercado de antojitos, ovvero il mercato delle degustazioni, dove potrete assaggiare quesadillas (tortillas di mais ripiene), tostadas (tortillas tostate accompagnate da ingredienti a scelta), i famosissimi tacos e altre prelibatezze. Dopo mangiato, una tappa obbligata a Coyoacán è il caffè El Jarocho. Di sera, i ristoranti e i bar della piazza offrono un’eccellente scelta di piatti per la cena.
DINTORNI DI CITTÀ DEL MESSICO
Appena 50 km a nord-est del centro di Città del Messico si trovano le rovine di Teotihuacán, la più grande città antica del Messico, che probabilmente giunse ad avere una popolazione di 200.000 abitanti nel VI secolo, in corrispondenza del suo periodo di massimo splendore. Teotihuacán fu la capitale della prima grande civiltà del Messico e le rovine giunte sino a noi testimoniano questa sua posizione di predominio. I viaggiatori che riusciranno a sfuggire ai procacciatori di clienti potranno ammirare colmi di profonda reverenza il Viale dei Morti, l’alta (70 m) Piramide del Sole, la Piramide della Luna e il Palazzo del Quetzal Farfalla. Tula fu probabilmente la capitale della civiltà tolteca e si trova 65 km a nord di Città del Messico. Il sito è noto soprattutto per le impressionanti statue in pietra, alte 4 m, che ritraggono dei guerrieri. Circa 85 km a sud della capitale si trova Cuernavaca, una città che grazie al suo clima mite è sin dall’epoca coloniale un rifugio per gli abitanti più facoltosi di Città del Messico. Gran parte dell’eleganza degli edifici di Cuernavaca si cela nei cortili e dietro alte mura di cinta, ma alcune residenze private sono state trasformate in gallerie d’arte, alberghi e ristoranti. La città di Taxco, che in passato fu un centro per l’estrazione dell’argento, si trova 180 km a sud-ovest di Città del Messico ed è una magnifica reliquia dell’epoca coloniale, una delle località più pittoresche e gradevoli di tutto il Messico. Questa cittadina è abbarbicata su un ripido pendio e presenta strade strette e sinuose dal fondo acciottolato, edifici resi ancora più affascinanti dalla patina del tempo e piazze incantevoli. Tutta la città di Taxco è stata dichiarata monumento nazionale.
OAXACA
Questa città dalle vie strette venne costruita dagli Spagnoli e presenta un’atmosfera particolare, al tempo stesso rilassata e vivace, remota e cosmopolita. Oaxaca si trova nell’aspro stato meridionale che porta lo stesso nome. La città possiede una nutrita popolazione india, i cui mercati si fondono con le superbe architetture coloniali. Due delle principali attrattive di questa città sono rappresentate dalla ricca produzione artigianale e dall’ambiente accogliente e simpatico dei caffè. Nella zona circostante e raggiungibili con una gita dal mattino alla sera ci sono molti luoghi interessanti, fra cui la rovine di Monte Albán, Mitla, Yagul e Cuilapan. Da tenere presenti anche i mercati e i centri artigianali dei villaggi vicini.
PENISOLA DELLO YUCATAN
Dopo aver attraversato il Río Usumacinta per entrare nella penisola dello Yucatán ci si trova nel territorio dei Maya. Eredi di una storia gloriosa e spesso violenta, i Maya vivono ancora oggi nei luoghi abitati mille anni fa dai loro antenati. La penisola dello Yucatán offre una sorprendente varietà: qui trovate siti archeologici, città coloniali, stazioni balneari e tranquilli tratti di costa popolati in gran parte da uccelli tropicali. Vi sono imponenti siti maya nei pressi di Mérida a Uxmal e a Chichén Itzá. Lo stato costiero del Quintana Roo attira molti turisti amanti del sole con le sue isole e le spiagge di sabbia bianca.
COSTA DELLO YUCATAN
Le spiagge lungo la costa dello Yucatán fra Cancún e Tulum sono fra le più belle del mondo. A Xcaret trovate alcuni ruderi maya e una bella caleta (insenatura) ricca di fauna acquatica tropicale. Non dimenticate di portare maschera e boccaglio. Qualche metro verso l’interno c’è una caverna calcarea con un cenote, ovvero un laghetto dalle acque limpide che è ottimo per una nuotata.
PALENQUE
Questa località è in una magnifica posizione circondata dalla giungla lussureggiante e possiede edifici e decorazioni maya di squisita fattura. I frammenti di ceramiche rinvenuti nel sito hanno permesso di stabilire che la presenza umana in questo luogo risale a più di 1500 anni fa. Fra il 600 e l’800 d.C. Palenque conobbe il periodo di massimo splendore: in quest’epoca vennero realizzate piazze e costruzioni imponenti fra cui il Tempio delle Iscrizioni. In questo sito non soffia mai una bava di vento e il momento migliore per visitarlo è il mattino presto, quando si leva una foschia umida che avvolge gli antichi templi creando un effetto molto misterioso. Al momento sono stati riportati alla luce solo 34 dei quasi 500 edifici che compongono questo sito. La civiltà che li costruì non conosceva gli utensili di metallo, gli animali da tiro.
Prefisso dall’Italia per il Messico: 0052 – dall’estero all’Italia 001139. In Messico funzionano la reti AMPS e GSM
Si possono noleggiare telefoni cellulari.
La cucina tradizionale messicana, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, è diventata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO nel 2010. Oltre ai tacos e al guacamole, che godono di fama internazionale, in tutto il Paese si conservano tradizioni culinarie ricche e variegate. I sapori, gli aromi e consistenze della cucina tradizionale messicana sono una piacevole sorpresa per i sensi. Durante la vostra visita in Messico non perdete l’occasione di assaggiare i piatti regionali dello Yucatán e dell’Oaxaca. La gastronomia dell’Oaxaca è una delle più famose in Messico e comprende il mole, le tlayudas (una grande tortilla di mais accompagnata da ingredienti tipici regionali) e, per i più arditi, le cavallette condite con sale, aglio e altre spezie. I sapori dello Yucatán sono meno estremi, ma vi sorprenderanno a ogni piatto. Potete iniziare con la cochinita pibil, carne di maiale condita con arancia, cipolla rossa e salsa di achiote, cotta in un forno sotto terra. La personalità gastronomica del Messico è in continua evoluzione grazie agli chef contemporanei, che la arricchiscono con ingredienti provenienti da tutto il mondo per creare una fusione cosmopolita. La vasta gamma di piatti che offre Città del Messico non si limita certo ai piatti tradizionali del Paese. Nel centro storico e nei quartieri di Polanco, Roma, Condesa e Tlalpan si trovano ristoranti che servono piatti internazionali di alta qualità.
È attiva una procedura relativa ai controlli di sicurezza per l’ingresso o il transito negli Stati Uniti riguardante l’imbarco dei dispositivi elettronici (in particolare dispositivi elettronici a batteria come telefoni cellulari, smartphone, tablet, PC, ecc.) destinati al bagaglio a mano. Potrebbe essere richiesto di verificare lo stato della batteria e il corretto funzionamento. Qualsiasi dispositivo che non potrà essere accesso verrà sequestrato ed il passeggero potrebbe essere soggetto a verifiche supplementari fino al negato imbarco sul volo. Raccomandiamo tutti i passeggeri di recarsi in aeroporto con largo anticipo. Per maggiori informazioni https://www.tsa.gov/
È consentito introdurre beni per un valore equivalente a 300 US$ a persona per via terrestre e 500 US$ per via aerea o marittima. Per i beni il cui valore eccede tale importo si deve pagare un’imposta globale del 16% sul valore totale eccedente dei beni. Non esiste, invece, alcuna restrizione per l’introduzione di somme di denaro fino a 10.000 US$. Somme superiori a 10.000 US$ devono essere dichiarate nell’apposito formulario relativo all’importazione di valuta che viene fatto compilare al momento dell’ingresso nel Paese.
110V, 60Hz si consiglia di portare un adattatore.
È consigliabile registrare il proprio viaggio nel sito www.dovesiamonelmondo.it (servizio del Ministero degli Affari Esteri), che consente agli italiani che si recano temporaneamente all’estero di segnalare – su base volontaria – i dati personali, al fine di permettere all’Unità di Crisi, nell’eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza, di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso.
L’acquisizione preventiva di informazioni aggiornate rispetto alla situazione sanitaria, sociopolitica, meteorologica, documenti necessari del o dei Paesi che si intendono visitare, rappresenta una fase fondamentale della preparazione responsabile di un viaggio oltre che uno degli obblighi del turista, ed è un’attività opportuna e necessaria per evitare di affrontare situazioni poco piacevoli. A questo proposito si segnalano alcuni siti di utilità ove reperire informazioni aggiornate:
ALBERGHI
Tutti gli alberghi richiedono obbligatoriamente una carta di credito a garanzia, per eventuali extra.
100 MOTIVI PER PRENOTARE PRIMA
Chi decide subito ha un vantaggio concreto: 100 euro di riduzione a camera prenotando un tour di gruppo almeno 45 giorni prima della data di partenza.
IL BELLO DI RIPARTIRE
Quando finisce una vacanza non si vede l’ora di farne un’altra. E allora chi riparte entro 12 mesi dall’ultimo viaggio ha 100 euro di riduzione a camera.
COCCOLATI FIN DALLA PARTENZA
Trattamento speciale per gli sposi: vantaggi dedicati, sconto di 100 euro a coppia (per usufruire dello sconto sono necessarie le pubblicazioni di matrimonio) oppure Valet parking e hostess dedicata, senza dimenticare il carnet con 50 voucher del valore di 100 euro ciascuno da regalare a chi contribuisce al tuo viaggio. Valido anche per le nozze d’argento. Le partenze devono avvenire entro 6 mesi dalla data del matrimonio.
Un motivo in più per scegliere Gastaldi Holidays.
Le riduzioni non sono cumulabili e sono applicabili su pacchetti di viaggio inclusivi di volo e soggiorno o tour di almeno 7 notti.
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