Incastonata nell’Oceano Indiano è un'isola poco battuta turisticamente ma molto coinvolgente tutta da esplorare
Dipartimento francese d’oltremare fu scoperta prima dagli arabi, poi dai navigatori portoghesi fino a diventare una tappa della Compagnie delle Indie orientali francesi.
Molto interessante dal punto di vista naturale, grazie alla sua caratteristica morfologica molto varia con al centro dell’isola tre ampi circhi (Salazie, Mafate e Cilaos) nati dal crollo del vulcano Piton des Neiges oggi la cima più alta dell’Oceano Indiano. Un vulcano, il Piton de la Fournaise, è ancora attivo e offre un meraviglioso spettacolo di lava e zampilli incandescenti.
Dichiarata dall’Unesco un patrimonio da proteggere possiede un parco che occupa quasi la metà del territorio incontaminato e una biodervisità marina ampia e ricca nonostante l’area della barriera corallina, ancora in formazione, sia limitata ad una parte della costa sud occidentale.
E’ una isola adatta ai più sportivi : perfetta per trekking sulle pendici dove incontrare torrenti, profondi calanchi, spettacolari cascate; da non perdere assolutamente l’escursione in elicottero sorvolando il Trou de Fer, una voragine di 300 m di profondità scavata nel massiccio occupata da una incredibile cascata alta 720 mt. Altra cascata spettacolare è la Voile de la mariée nel terzo circo, quello di Salazie con una vegetazione incredibilmente rigogliosa.
Ideale anche per gli amanti di sport acquatici e di avvistamenti marini, con oltre 1000 specie di pesci tropicali, delfini, orche, megattere, balene e tartarughe marine. Nella zona protetta dalla barriera i resort offrono magnifici bagni in mare e lunghe ore di relax al sole.
Una destinazione per staccare dal mondo, fuggire dalla folla e immergersi nella natura allo stato puro.
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